sabato 10 gennaio 2009

NUOVO SGOMBERO CSOA EX CARCERE

Ancora una volta i compagni del CSOA Ex Carcere subiscono la repressione dello stato moderno fascista.
Ancora una volta non possiamo che esprimere la nostra solidarietà militante.
In città così come nel resto del paese, si respira un clima di “repressione preventiva”per mezzo di uno stato di polizia sempre più pervasivo e opprimente.
Militari impiegati per “questioni di ordine pubblico” neanche fossimo in Kosovo!
Viene creato lo spauracchio della sicurezza, la stessa sicurezza che ad Atene ha ucciso il giovane Alexis di 15 anni.
E intanto quotidianamente in Italia muoiono quattro operai al giorno per mancanza di sicurezza, quella vera, sui posti di lavoro mentre i padroni si riempiono le tasche. Si viene multati per decine di migliaia di euro per blocchi stradali e manifestazioni o semplici affissioni di manifesti di carta, come successo il 17 dicembre durante lo sciopero generale dei sindacati di base, dove il segretario provinciale, Rosario Sciortino, e un’ attivista, Donatella Anello, dello “Slai Cobas per il sindacato di classe” sono stati multati per 10000 euro per blocco stradale stessa multa pochi giorni fa ad alcuni studenti dell’Onda.
Potremmo citare anche il caso di Milazzo, sindacalista attivo della CGIL diffidato dalla Questura di Palermo per la sua partecipazione a manifestazioni dei senza casa palermitani!
Mentre in città gran parte dei lavoratori e delle masse popolari fanno fatica ad arrivare a fine mese, le istituzioni , a partire dal Comune si prendono gioco della miseria popolare da essi stessi creata, allestendo un albero di natale dal costo di 300000 euro, reprimendo chi quotidianamente lotta per i propri diritti.

Abbasso lo stato di polizia e il moderno fascismo!
Avanti con l’organizzazione dei giovani proletari e ribelli!
La solidarietà è un’arma, lottiamo e organizziamoci contro la repressione dello stato borghese!
Ribellarsi è giusto!

Red Block

Di seguito il comunicato dei compagni dell’ Ex Carcere :
Palermo:sgomberato per la seconda volta l'ExKarcere!
movimenti
Giorno 11/12 alle prime luci dell'alba, in via forlanini ancora poliziotti in assetto antisommossa...
Ieri Giovedì 11 dicembre alle 8 del mattino è stato effettuato per la seconda volta in poco più di un mese lo sgombero del nuovo centro sociale ExKarcere, di via forlanini.L'ennesima operazione di polizia volta a reprimere con la forza i percorsi di lotta che da otto anni ExKarcere porta avanti nella metropoli Palermo dal quartiere dell'Albergheria e che negli ultimi 2 mesi hanno avuto come base operativa questo nuovo spazio occupato per la prima volta l'11 ottobre al termine di un corteo nazionale.Forti e determinati in quella data avevamo voluto riprenderci solo una piccola parte di ciò che ci spettava, avevamo voluto riappropiarci di uno spazio che ci era stato sottratto da chi tramite l'abbandono degli immobili specula e si arricchisce in barba a chi di casa e spazi di socialità ne ha reale necessità.Il 22 ottobre all'alba ci svegliavamo alla luce della nuova politica repressiva della questura di Palermo, regista il neo insediato ed ex questore di Padova, Alessandro Marangoni.Erano in 150, le merde.6 camionette e 4 volanti. Polizia e carabinieri. In assetto antisommossa. Avevano assediato il quartiere, circondato l'isolato, divelto l'ingresso sul retro.Saliti su per le scale e telecamere alla mano ci identificavano e sgomberavano l'immobile.Il 15 Novembre per noi nulla era cambiato. Con la stessa voglia, ricominciavamo/continuavamo riprendendoci ciò che che ci era stato tolto e che ci spettava. Un altra occupazione, altre stanze da sistemare, altre iniziative da organizzare, la solidarietà dell'Albergheria, le assemblee del comitato di quartiere, manifesti, striscioni...l'1 dicembre piovono denunce, e convocazioni in questura.Un intimidazione dietro l'altra, pensano di riuscire a schiacciarci, mattone dopo mattone, sperano che i compagni non reggano il peso delle trafile giudiziarie, degli avvocati, dei poliziotti sotto casa.E invece all'Albergheria, fino alle 8 di ieri mattina, tutto procedeva nella sua ordinaria e regolare conflittualità.Fino alle 8 di ieri mattina ExKarcere, nel cuore dell'Albergheria, ha battuto e scandito il tempo di questa conflittualità dai locali di via forlanini.E' il tempo delle lotte che oggi, momentaneamente fuori dallo spazio occupato, continua a battere nelle nostre università, per le strade del nostro quartiere, nella determinazione dei compagni...Questa per noi è l'ennesima provocazione. Hanno fatto la loro prevedibile mossa.Noi faremo la nostra.

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