sabato 10 gennaio 2009

ANCORA SUI GIOVANI ANARCHICI RAVENNATI

A quindici e sedici anni essere mandati dallo stato dallo psicologo perché si sostiene che la guerra non sia sinonimo né di civiltà né di democrazia?!!! Eppure questo è quanto accadrà venerdì ai due giovani anarchici accusati dalla municipale di danneggiamento aggravato e vilipendio alla nazione.Ma dov’è il reato?! Scrivere sui muri?..Ok, anche se avremmo molto da dire anche in merito ma avere un’idea altra da quella dominante, essere portatori di concezioni proprie e avere un proprio pensiero, avere una opinione libera da chi ci vuole far vedere eroi i soldati occupanti o Quattrocchi, è reato?!!! E’ reato essere contro la guerra? E’ reato avere un libero pensiero critico?Evidentemente per questo stato e per questa amministrazione comunale si.Un ragazzo che sostiene che la guerra non sia civiltà né democrazia non deve essere mandato dallo psicologo come se fosse un ragazzo con problemi di disagio psichico, il problema è che dallo psicologo dovrebbe andarci chi ci vuol far passare le guerre di occupazione come atti di civiltà e di democrazia e chi reprime i giovani perché hanno giusti e sani valori! In città questo è l’effetto della concezione repressiva di chi viene dalla squadra mobile, il nuovo capo della municipale, il signor Rossi, voluto fortemente dal sindaco Mercatali perché evidentemente attua alla lettera la concezione repressiva sulla quale i due si intendono a meraviglia.Avere un proprio pensiero e avere un pensiero critico oggi è sempre più difficile, sia perché il bombardamento mediatico è incessante, sia perché la storia nelle scuole viene stravolta dal revisionismo imperante, sia perché quando ce l’hai te la vogliono far pagare e tentano di farti credere che hai dei problemi…!Per la libertà di pensiero, per la possibilità di essere critici e liberi di farlo, perché i due ragazzi hanno sani e giusti valori…..Giù le mani dai ragazzi anarchici!Ancora di più, oggi, dopo questi fatti sosteniamo a gran voce i due ragazzi e li incoraggiamo a portare avanti le proprie idee perché“Ribellarsi è giusto”!!!

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