venerdì 13 ottobre 2017

Parte a Palermo l'autunno caldo degli studenti contro il modello di scuola al servizio dei padroni, trattenuti due studenti dalla polizia e poi rilasciati.

Oggi a Palermo c'è stato il corteo degli studenti medi e universitari, per il primo sciopero nazionale degli studenti. Ma in realtà gli studenti palermitani erano già scesi la settimana scorsa in piazza il 6 ottobre per dare il via all'autunno caldo già da subito. 


I cortei oggi a Palermo sono stati due. Uno è partito dal giardino inglese, e l'altro più combattivo da piazza verdi, in circa 500 insieme ai centri sociali. Dopo che la questura ha negato il corteo da piazza verdi agli studenti, hanno deciso giustamente di proseguire per un corteo improvvisato, mettendo in difficoltà la polizia che in maniera illegale filmava il tutto per reprimerli. Nel frattempo le camionette sfrecciavano ogni volta per raggiungere la testa del corteo.


Gli studenti proseguono verso il McDonald's di piazza Castelbuono, per occuparlo, uno volta che quello è un luogo simbolo dell'alternanza scuola-lavoro, poiché molti studenti vengono mandati li a fare l'alternanza e cioè a dare manodopera gratis ai padroni, poiché friggono patatine, e quindi si tratta solo di puro sfruttamento degli studenti non retribuito. 
Dopo che sono arrivati al McDonald's la digos con la celere si è gettata a proteggere le porte di un posto che è l'emblema del profitto dei padroni, e ha esercitato violenza e repressione contro gli studenti, sequestrandone due. Ad un compagno dei centri sociali, gli viene strappata la maglietta dalla polizia, nel tentativo di prenderlo. 





Gli studenti non demordono e scadiscono slogan contro la polizia e l'alternanza scuola-lavoro, richiedendo il rilascio immediato dei due studenti. Uno dei slogan più gridato è stato proprio: Chiediamo diritti, ci danno polizia è questa la loro democrazia! 
Dopo circa un'ora di slogan interminabili contro la polizia, i due studenti vengono rilasciati, e il corteo riparte per le strade di Palermo, per dire che gli studenti non hanno paura della repressione poliziesca. Infine il corteo finisce ritornando di nuovo nei pressi di piazza verdi.

Questo non è che l'inizio!
Per un movimento studentesco rivoluzionario!
Contro la scuola al servizio del capitale!

Ribellarsi è giusto!








lunedì 9 ottobre 2017

Hasta siempre Comandante! 50 anni ma è come fosse ieri! contro iconisti e troskisti


In un discorso del 1966 il ''Che'' afferma:
''Sono arrivato al comunismo grazie a papà Stalin, sono diventato marxista leggendo le opere di Stalin e nessuno può dirmi che non devo leggere le sue opere.

Il mio dovere come comunista marxista-leninista è smascherare la reazione occulta dietro il revisionismo, l'opportunismo e il trotzkismo e insegnare ai compagni che non devono accettare come validi i giudizi contro Stalin formulati da borghesi, socialdemocratici e anche pseudomarxisti lacchè della reazione il cui vero scopo è distruggere il movimento operaio dall'interno''.

In una occasione Lenin ebbe a dire che, dopo la morte di un dirigente rivoluzionario, le stesse classi dominanti che lo hanno perseguitato e che lo hanno assassinato, cercano in tutti i modi di svilire e di snaturare il contenuto del suo insegnamento.

Questo è ciò che è avvenuto con l'opera del ''Che'', opportunisti di ogni risma hanno cercato di deformare completamente il suo insegnamento.


da
Associazione Scintilla ONLUS

martedì 3 ottobre 2017

Torino - ridateci subito Andrea e Anthony!

- Appendino con la polizia - speriamo NO TAV e Askatasuna ci riflettano sulla questione dei grillini..

Grate, idranti, uomini schierati: questa è stata la risposta dei topi rinchiusi nella Reggia a più di 5000 persone che rappresentano i poveri, gli sfruttati, gli ultimi di questo paese!