martedì 5 ottobre 2010

Primi segni di repressione agli studenti

Iniziano le prime proteste studentesche contro la riforma Gelmini e contro il governo e immediata è la risposta dello stato che utilizza i servi in divisa per attaccare e contrastare gli studenti che scendono in piazza per difendere il diritto allo studio...
il 29 settembre a Milano gli studenti del centro sociale cantiere e gli studenti di alcuni collettivi vengono fermati e pestati dalla polizia all'interno della stazione metropolitana di Duomo...
il 30 settembre a Padova durante una manifestazione studentesca, la polizia schierata è già pronta con caschi,scudi e manganelli a fermare un normale corteo,partono le cariche contro gli studenti..
il 1 ottobre a Torino la polizia carica gli studenti senza alcun motivo:due ragazzi ricoverati in ospedale e una ventina di ragazzi contusi...
Lo stato di polizia e il moderno fascismo avanzano! i servi in divisa pestano studenti disarmati che hanno l'unico torto di voler esprimere il loro disaccordo e la loro rabbia contro il governo e le leggi antipopolari di uno stato fascista. Dobbiamo essere noi giovani a contrastare e combattere contro tutto questo,scendendo in piazza e protestando radicalmente contro uno stato che non ci rappresenta e che rende la possibilità di studiare sempre più limitata,uno stato razzista,fascista che licenzia migliaia di lavoratori,sfrutta gli operai nelle fabbriche e mina al futuro di noi giovani.

Contro la repressione dello stato!
Ribellarsi è giusto!
Red Block

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