mercoledì 9 dicembre 2009

STUDENTI MEDI DI RAVENNA CONTRO LE MORTI SUL LAVORO

Il collettivo studenti medi Ravenna sostiene vivamente e partecipa alla manifestazione nazionale contro gli omicidi bianchi, indetta dalla RETE NAZIONALE SICUREZZA SUL LAVORO per il 10 dicembre a Torino, in vista del più grande processo penale per l’amianto in Italia.


A due anni dalla morte dei 7 operai alla thyssenkrupp di Torino , nulla è cambiato.
Ancora vediamo ragazzi-merce in balia della precarietà,
ancora vediamo famiglie arrivare a stento a fine mese per via della cassa integrazione,
ANCORA CONTINUANO A MORIRE I LAVORATORI PER CONTO DI CHI LI SFRUTTA.
Tutto questo non deve più essere accettato; masse di ragazzi e adulti nelle mani delle agenzie interinali, che mandano a morte chi cerca di portare a casa due soldi.
E repressione da parte delle istituzioni per chi cerca veramente di ribellarsi a ciò!

A Ravenna, dopo la morte di Luca Vertullo - il ragazzo morto durante il suo primo giorno di lavoro al porto- alcuni esponenti della rete nazionale sicurezza sul lavoro, vista la gravità del fatto, decisero di occupare l’agenzia interinale responsabile della morte del ragazzo: l’ “Intempo”, responsabile tra l’altro di un altro omicidio sul lavoro.
E la risposta non è stata altro che la repressione da parte della polizia e dei padroni appoggiati dalle istituzioni cittadine, che hanno denunciato i responsabili multandoli poi fino a più di mille euro!!
Questo è quello che vuole questo governo, far tacere al più presto chi alimenta la rabbia e il senso di giustizia, mentre chi ha mandato a morire un ragazzo non si farà nemmeno un minuto di galera!!!
E mentre i sindacati confederali subiscono passivi, spianando la strada al capitalismo sfruttatore!

E noi studenti dovremmo rimanere fermi di fronte a tutto ciò? Dovremmo accettare a testa bassa queste prospettive per il nostro futuro? Dovremmo rimanere indifferenti vedendo i nostri padri e le nostre madri morire per pagarci gli studi?
No, noi a tutto questo ci vogliamo ribellare, vogliamo creare un movimento autorganizzato insieme ai lavoratori per mostrare che questo sistema è possibile!


COLLETTIVO STUDENTI MEDI RAVENNA

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