Giovani e indipendentisti: un crimine?
I movimenti qui sotto firmatari, di fronte l’arresto di 34 membri del movimento giovanile basco, dichiarano:
Non consideriamo questo attacco repressivo come un’azione contro un’ organizzazione concreta. Tra gli arrestati c’erano rappresentanti del movimento femminista, per il diritto alla casa, attivisti politici... infine i detenuti rappresentano un movimento giovanile che nella sua dinamicità e diversità si organizza per costruire un’alternativa basata sul cambiamento sociale e politica per i Paesi Baschi.
I diritti civili e politici dei giovani baschi ancora una volta non sono rispettati dallo stato spagnolo. Esigiamo rispetto per tutti i differenti progetti che riflettono la diversità del nostro popolo, incluso il diritto di rivendicare un’alternativa indipendendista e socialista per i Paesi Baschi.
Esigiamo la fine di questi continui attacchi contro i giovani baschi e la garanzia di sviluppare il nostro progetto politico senza repressione e nel rispetto dei nostri diritti civili e politici.
I firmatari di questo manifesto organizzeranno una conferenza stampa il prossimo Venerdì e una manifestazione il prossimo Sabato per mostrare collettivamente che respingiamo questo attacco repressivo, mostriamo la nostra solidarietà agli arrestati ed esigiamo la loro immediata liberazione.
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