MANIFESTAZIONE STUDENTESCA
Vi sarete comprati l’istruzione, vi sarete comprati la giustizia, ma non comprerete mai noi!
Potremmo ancora accanirci contro la Gelmini, andare a tutte le manifestazioni che ci capitano sotto gli occhi, ma finchè non riusciremo ad arrivare al cuore della questione scuola, il nostro lavoro sarà sempre nullo dato che il movimento si spegnerà come sempre nel giro di pochi mesi.
Sarebbe infatti necessario spalancare gli occhi e analizzare l’indotto scolastico ovvero la cultura, lo sviluppo e il lavoro.
Il vero grande obiettivo dell’istruzione sarebbe infatti quello di formare teste pensanti, che sappiano criticare e scegliere. Un obiettivo ormai difficile da raggiungere, perché, nonostante la scuola pubblica non sia mai stata considerata un elemento importante ne dalla destra ne dalla sinistra, con questo governo non solo la si prosciuga finanziariamente, mentre alle private vengono continuamente sganciati soldi, ma la smantella tassello dopo tassello, puntando sempre di più verso una scuola-azienda, che ci prepari a produrre per il sistema senza alzare mai la testa! E molti altri mezzi, quali quelli di comunicazione quasi completamente monopolizzati da Berlusconi, incrementano questa situazione che porta le masse ad uno stato di stand-by celebrale.
Tale situazione comporta l’accettazione di qualsiasi ingiustizia che questo governo commette continuamente. Ad esempio il pacchetto sicurezza di Maroni che è un palese attacco alla libertà umana,dove norme quali le ronde e il reato di clandestinità sono state firmate senza troppi problemi, dove l’accanimento alla questione sicurezza mostri il lato xenofobo e razzista di questo governo. Un lato che troviamo riflesso anche in una piccola città come Ravenna dove il sindaco (di “sinistra”) oltre essersi fatto fotografare mentre rovesciava due birre a Marina di Ravenna, si è dato da fare contro l’abusivismo in spiaggia e per ripulire la zona stazione con il progetto dei giardini Speyer; non a caso scelti come punto di ritrovo per la nostra manifestazione,nella quale sosteniamo e invitiamo alla partecipazione della manifestazione nazionale antirazzista a Roma il 17 ottobre.
Sosteniamo ancora una volta i precari e in generale i lavoratori in lotta che trovandosi di fronte ad uno dei più grandi licenziamenti di massa dell’ultimo decennio si sono autorganizzati rivendicando i diritti che i sindacati confederali continuano a snobbare spianando così la strada ai padroni.
Studenti medi ravenna
RITROVO MERCOLEDI’ 14/10/’09 ORE 8:30 GIARDINI SPEYER(STAZIONE)
Per info : 3383671484
ANCHE PER PARTECIPARE ALLA
MANIFESTAZIONE ANTIRAZZISTA DI ROMA!!!
SEGUE COMUNICATO STUDENTI MEDI RAVENNATI
Comunicato nr.1
La manifestazione studentesca promossa dal collettivo degli studenti medi di Ravenna di oggi, 14/10/2009 ha voluto dare un messaggio ben chiaro e preciso,nonostante la partecipazione sia stata inferiore rispetto lo scorso anno, sono stati lanciati messaggi politici ben definiti quali l’essersi stufati di un’opposizione inesistente che alimentando l’indifferenza tra le masse spiana la strada alla destra di Berlusconi , facendo modo così che vengano accettate norme come lo scandaloso pacchetto sicurezza, il DDL dello scudo fiscale, lo stato repressivo di polizia che ABBATTE in modo esplicito ogni tipo di protesta. Si è voluto parlare di “gelmini” in maniera più profonda,pensando a questa controriforma come uno dei tanti tasselli che compongono questo sistema, di modo da far capire che non basta accanirsi contro la riforma, bisogna accanirsi contro il governo,e VOLERNE IL ROVESCIAMENTO!
A proposito del pacchetto sicurezza è stato lanciato un importantissimo appello invitando a partecipare tutti gli studenti alla manifestazione nazionale antirazzista che sarà a roma questo sabato. Ed è stata paragonata alla questione del pacchetto sicurezza la situazione della nostra città, denunciando le maniere repressive del sindaco con la proposta (che per fortuna non è stata attuata) del recinto ai giardini speyer, e soprattutto i fatti riguardanti la repressione verso i giovani, c’è infatti da dire che questo sindaco di “sinistra” ami molto tenere Ravenna controllata stile “1984”, piazzando telecamere ogni 10 metri e organizzando posti di blocco della polizia ogni 500 metri, naturalmente il tutto nelle zone frequentati da giovani. Lanciato questo appello il sindaco ci ha spontaneamente accolto per discutere apertamente con lui e per il prossimo venerdi organizzeremo un dibattito aperto a tutti gli studenti assieme appunto al sindaco.
La repressione e la rabbia alimentano la voglia negli studenti di ricominciare e migliorare AUTORGANIZZANDOSI, le lotte che sono state in parte portate avanti l’anno scorso!
Lo ribadiamo: CONTRO QUESTO GOVERNO NON SI TACE, NESSUNA GIUSTIZIA? NESSUNA PACE!
STUDENTI MEDI RAVENNATI
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