giovedì 22 febbraio 2018

I centri sociali palermitani: difesa e solidarietà ai ragazzi fermati... e per sabato la più grande manifestazione antifascista mai avuta a Palermo

Anomalia: "Solidarietà ai perquisiti. Venti giorni di prognosi? A calcetto succede di peggio"


I centri sociali di Palermo rivendicano con forza "la difesa e la solidarietà ai ragazzi fermati" per il pestaggio di Massimiliano Ursino, alcuni dei quali vicini all'area del centro sociale Anomalia. "Non conosciamo ancora l'esito dei fermi - dice Giorgio Martinico, portavoce dei centri sociali di Palermo - Pare si voglia pescare un po' nel mucchio per dare subito delle risposte. Ma vogliamo chiarire fin da subito che chiunque siano i ragazzi fermati avranno il nostro sostegno, anche legale

Sul pestaggio, Martinico minimizza. "Sembra a quanto abbiamo appreso anche noi dalla stampa e dai video che girano - dice Martinico - che ci sia stato un tentativo di ridicolizzarlo, in ogni caso queste cose per strada a Palermo sono sempre accadute solo che adesso hanno una rilevanza mediatica diversa. Del resto se per settimane vai in giro a fare le ronde per strada e sugli autobus e fai di tutto per alzare la tensione, alla fine puoi anche aspettarti che qualcuno ti dia la risposta in strada. Venti giorni di prognosi? Io dopo aver giocato a calcetto ne ho avuti di più". Per sabato, in attesa di Fiore, gli attivisti dei centri sociali annunciano la più grande manifestazione antifascista mai avuta a Palermo. "Se Fiore ci sarà - dice Martinico - ci saremo anche noi e saremo tantissimi. I fascisti a Palermo non hanno mai avuto né avranno legittimità politica".

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