giovedì 12 settembre 2013

VERSO LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE NO MUOS: GIOVANI CONTESTANO L'INFAME CROCETTA A GELA

 IL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIA HA "ORDINATO" ALLA POLIZIA DI NON FARE ENTRARE NELLA SEDE DEL COMUNE DI GELA I CONTESTATORI, RILASCIANDO INFINE LE DICHIARAZIONI DI RITO RIPORTATE NELL'ARTICOLO CHE SEGUE ESTRATTO dal "Quotidiano di Gela"

Bandiere e cori di protesta, i No Muos hanno accolto così Crocetta


Gela. Una ventina di giovani del comitato No Muos ha accolto con bandiere e cori di protesta il presidente della Regione, Rosario Crocetta, intervenuto a Gela per presentare alcuni progetti infrastrutturali.
Il governatore ha ribadito alcuni concetti. “I ragazzi debbono percepire il mio dolore prima di ogni altro – ha detto Crocetta - In questa vicenda sono stato attaccato, insultato, beffeggiato anche quando ho persino revocato. Non ho autorizzato nessun Muos. Sono l’unico che ha tentato di opporsi. La legge è a favore della Marina militare statunitense e io non ho scelta. E’ una partita internazionale che di discute con il ministero. Gli atti parlano chiaro. Fino a quando ho avuto un margine ho fatto tutto. Adesso sto facendo un altro lavoro, quello di potenziare le strutture sanitarie, creando stazioni di monitoraggio. Se gli americani superano i limiti di legge chiudiamo subito. Non faremo sconti”.

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