venerdì 13 settembre 2013

12 SETTEMBRE, A SOSTEGNO DELLA LOTTA DEI GIOVANI RIVOLUZIONARI TURCHI


Ieri 12 settembre, anniversario del colpo di Stato militare in Turchia, i giovani del circolo proletari comunisti di Palermo hanno svolto un volantinaggio all'interno della cittadella universitaria della città. Il tema del volantino era l'appello dei compagni turchi per una giornata internazionale di solidarietà e lotta per i prigionieri di piazza Taksim, che proletari comunisti ha raccolto ed ha invitato a sostenere.
Volantini sono stati distribuiti e affissi alla facoltà di Lettere ed in tutta la cittadella.


( riportiamo l'appello sotto)

Cari compagni italiani abbiamo una richiesta

che riguarda la solidarietà internazionale con i prigionieri di Piazza taksim nel nostro paese e noi speriamo che vi unirete all'iniziativa di una giornata di solidarietà per il 12 settembre.
Come sapete una rivolta ha avuto luogo nel nostro paese e il movimento continua sebbene non allo stesso livello. Dopo la rivolta di giugno il movimento si sviluppa in modo organizzato in particolare nei sobborghi e spesso nella forma di forum.. 
 Nonostante la repressione brutale dello stato borghese turco, il popolo non ha avuto paura e ha resistito con coraggio contro l’attacco della polizia il 31 maggio e il primo giugno, quando la polizia ha attaccato Gezi Park e piazza Taksim occupata con gas lacrimogeni e bulldozers.
Dal 31 maggio al 27 giugno il terrorismo poliziesco ha causato ottomila feriti, di cui sessanta feriti gravemente. Undici persone hanno perso gli occhi, cinque sono state assassinate dalle forze dello Stato, tra cui il giovane rivoluzionario Mehmet Ethem Sarısülük, ucciso dalle pallottole della polizia ad Ankara.
Durante la Rivolta di Giugno le forze comuniste e rivoluzionarie hanno giocato un ruolo significativo, ragion per cui è stato del tutto naturale che fossero il primo obiettivo della dittatura fascista che governa tramite l’AKP.
Per vendicarsi di quello che era successo a Taksim e per indebolire le forze rivoluzionarie e progressiste l’AKP ha attaccato molti partiti e organizzazioni politiche come il ESP (Partito Socialista degli Oppressi), il SDP (Partito Socialista Democratico), il giornale Atilim, la rivista Partizan, la radio Ozgur, l’agenzia dinotizie Etkin, le SGD (Associazioni dei Giovani Socialisti), le Nuove Donne Democratiche, Case del Popolo e altri, incarcerando dozzine di persone. Hanno invaso le sedi di partito, gli uffici dei giornali e le radio sfondando le porte, sequestrando e distruggendo le attrezzature tecniche.
Ancora oggi dozzine di rivoluzionari e comunisti sono in carcere. Le liste sono segrete e nemmeno le date dei processi sono stabilite.
Noi chiediamo a tutte le forze progressiste, rivoluzionarie e comuniste di unirsi alla lotta per i prigionieri di Taksim! La lotta per liberare i prigionieri di Taksim è la lotta per nuove sollevazioni, per un movimento rivoluzionario forte che avanzi verso la rivoluzione. Come hanno gridato più volte quelli che resistevano nelle piazze, nelle barricate e in prigione, “questo è solo l’inizio”.
Il 12 settembre, anniversario del colpo di Stato militar ein Turchia, si terrà una Giornata di Solidarietà Internazionale con i Prigionieri di Taksim per rafforzare la solidarietà internazionale e fare pressione sul regime turco.
Cari Compagni, vi invitiamo a unirvi alle azioni a livello internazionale per rivendicare la libertà per i prigionieri di Taksim organizzando presidi di protesta di fronte alle ambasciate turche, informando la popolazione del vostro paese della resistenza in Turchia-Nord Kurdistan, mandando messaggi di solidarietà, facendo scritte murali ed esprimendo la vostra solidarietà in tante maniere pratiche e creative.
Se organizzate azioni di solidarietà vi preghiamo di darcene informazione sintetica via e-mail così che possiamo pubblicarle come momenti della Giornata Internazionale di Solidarietà con i Prigionieri di Taksim.
Saluti rivoluzionari.
Partito Comunista Marxista Leninista di Turchia e Nord Kurdistan
infomlkp@googlemail.com

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