domenica 16 giugno 2013

MESSAGGIO ALLA CONFERENZA DEGLI STUDENTI E GIOVANI RIVOLUZIONARI CANADESI

Cari compagni

È con grande gioia che salutiamo la vostra conferenza.
Una enorme distanza geografica ci separa. ma siamo molto vicini alla vostra lotta in senso teorico, politico e ideologico.
Il movimento studentesco in Quebec in generale e la sua sezione rivoluzionaria in particolare, è stato un esempio per tutto il mondo e ha travalicato i vostri confini nazionali e statali.
L’imperialismo mentre attraversa la sua crisi strutturale cerca di uscirne traendo ancora più vantaggio dallo sfruttamento dei mercati dei paesi oppressi e inasprendo lo scaricamento della crisi sul proletariato e le masse popolari in generale al proprio interno.
Così uno studente italiano leggendo il vostro appello ha davanti a se la descrizione di ciò che avviene all’istruzione italiana: tagli su tagli e tasse su tasse con l’obiettivo di rendere l’università sempre più classista a favore dei figli della borghesia. A questo si aggiunge la situazione dei giovani nel nostro paese con una disoccupazione giovanile arrivata a oltre il 30%.
I figli del proletariato  hanno un futuro incerto, con la prospettiva di disoccupazione e  miseria.
Qualsiasi governo della borghesia al potere attua le “riforme” che vanno sempre nella stessa direzione, non importa se essi siano di destra o di “sinistra”. Per questo innanzitutto gli studenti hanno il dovere di smascherare queste manovre utilizzanti il cretinismo parlamentare e dire forte e chiaro che l’unica soluzione è la rivoluzione!
Nel fare questo lavoro il primo ostacolo sono le organizzazione studentesche riformiste anche se alcune di esse si coprono di fraseologia simil-rivoluzionaria o radicale. Esse contestano le riforme reazionarie senza contestare il sistema sociale che le produce, a volte ne chiedono il ritiro o propongono auto-riforme” sempre all’interno di questo sistema capitalista.
I giovani studenti e rivoluzionari canadesi con questa seconda conferenza contribuiscono allo sviluppo del movimento rivoluzionario non solo in Canada, ma nei paesi imperialisti in generale.
 in Italia  in questo momento il movimento studentesco è in stand-by, lavoriamo per cambiare questa situazione. Come successo nel vostro paese, anche in Italia quando decine di migliaia di giovani sono scesi in piazza a Roma il 14 dicembre 2010 e il 15 ottobre 2011, la borghesia ha tremato per un attimo per l’enorme fiammata sprigionata dai giovani che hanno respinto sul campo l’apparato militare della repressione mettendolo in quelle giornate in grande difficoltà.
Se la prateria non si è incendiata è perché manca ancora una organizzazione rivoluzionaria sufficientemente forte ed estesa  tra i giovani
 Puntiamo e lavoriamo giorno dopo giorno con la convinzione che il futuro ci appartiene!
Per questo vi auguriamo un buon lavoro!

Viva la lotta rivoluzionaria degli studenti canadesi!

Viva la gioventù proletaria ribelle!

Abbasso i governi della borghesia!

Viva il marxismo-leninismo-maoismo!

Viva la rivoluzione proletaria mondiale!

ENGLISH VERSION

 Dear Comrades

We greet your conference with great joy.
A huge geographical distance separates us, but we are very close to your struggle in a theoretical, political and ideological sense.
The student movement in Quebec in general and its revolutionary section in particular, has been an example for the whole world and has gone beyond your national and state borders.
Imperialism as it passes through its structural crisis growing out of it by taking more advantage from the exploitation of oppressed country markets and tightening the unloading of the crisis over the proletariat and the masses in general inside imperialist countries.

So an Italian student reading your appeal has before him a description of what happens to italian education: cuts on cuts and taxes on taxes with the goal of making the university more and more classist for benefit the children of the bourgeoisie. Added to this is the situation of young people in our country with a youth unemployment reached over 30%.
The children of the proletariat have an uncertain future, with the prospect of unemployment and poverty.
Any ruling government of the bourgeoisie implements the "reforms" that go in the same direction, no matter whether they are rightwing or "leftwing."
For this, first of all the students have a duty to expose these maneuvers utilizing parliamentary cretinism and say loud and clear that the only solution is revolution!

In doing this work, the first obstacle are reformist student organizations even if some of them are covered with phraseology-like revolutionary or radical. They challenge the reactionary reforms without challenging the social system that produces them, sometimes ask its withdrawal or proposes “self-reform "always within this capitalist system.

The young students and revolutionary Canadians with this second conference contribute to the development of the revolutionary movement not only in Canada but in the imperialist countries in general.

 In Italy at this time the student movement is in stand-by, we are working to change this situation. How to succeed in your country, even in Italy when tens of thousands of young people took to the streets in Rome on 14 December 2010 and 15 October 2011, the bourgeoisie trembled for a moment the huge blaze emitted by young people who rejected on the field the military apparatus of repression by putting it in big trouble in those days.
If the prairie is not burned is because there isn’t still a revolutionary organization sufficiently strong and extensive among youth.
 We strive and work day after day with the belief that the future belongs to us!
For this we wish you a good work!

Long live the revolutionary struggle of Canadian students!

Long live the proletarian youth rebel!

Down with the governments of the bourgeoisie!

Long live Marxism-Leninism-Maoism!

Long live the proletarian revolution!

Red Block Italy

12/06/13



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