venerdì 16 marzo 2012

DAVIDE CESARE "DAX" (1977-2003) VIVE ANCORA NELLE LOTTE!


 Rassegnazione è paura e complicità!
Contro la rassegnazione pensare l'impensabile!
Contro la paura imparare il coraggio!
Cospirare vuol dire respirare insieme"
Viva Dax libero e ribelle
Davide 16.03.03

Ucciso perché militante antifascista


Davide Cesare detto Dax, militante del centro sociale O.R.So (Officina di Resistenza Sociale) di Milano, la notte tra il 16 e il 17 Marzo 2003 all'uscita da un bar insieme ad altri compagni viene accoltellato mortalmente da 3 fascisti che feriscono anche altri due compagni di cui uno in maniera grave.
Chiamata l'ambulanza essa tarderà ad arrivare perchè inspiegabilmente le forze dell'ordine ne ostruiscono il passaggio (episodio analogo,  per citare l'ultimo caso, a quello successo lo scorso 26 Febbraio in Val Susa dopo la caduta di Luca Abbà dal traliccio), subito dopo iniziano una caccia all'uomo nell'ospedale caricando compagni e amici giunti dopo aver appreso la notizia.
Erano passati meno di due anni dalla "macelleria messicana" di Genova della scuola Diaz e di Bolzaneto e tale episodio dimostra, qualora ce ne fosse bisogno, che gli apparati di polizia agiscono sistematicamente, anche in un contesto delicato come questo,  per reprimere chiunque lotti quotidianamente per un cambiamento sociale , altro che "mele marce"!
Oggi nel nono anniversario dall'assassinio di Dax ricordiamo tutti  i caduti per mano fascista e poliziesca, in particolare a pochi mesi dalla strage razzista di Firenze ad opera di un militante di Casapound organizzazione protetta e foraggiata dal PDL e dai partiti parlamentari in generale, è necessario ribadire che i covi fascisti vanno chiusi!
Avanti nella lotta antifascista e proletaria per abbattere questo sistema che nel nome del profitto difende padroni, mafiosi e speculatori e i loro servi quali squadristi rasati o in divisa.
Dax vive nelle nostre lotte!

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