martedì 4 dicembre 2012

SALUTO ALLA CONFERENZA DEI GIOVANI RIVOLUZIONARI CANADESI

Cari compagni e care compagne,


Vi mandiamo un caloroso saluto di lotta dall’Italia, l’enorme distanza non ci permette di partecipare alla vostra importante conferenza ma sappiamo di perseguire gli stessi obiettivi nei nostri rispettivi paesi e questo fa si che le nostre lotte siano una sola.

In questa fase di crisi internazionale del capitale, le lotte dei lavoratori, degli studenti e delle masse popolari nei paesi imperialisti come i nostri assumono un’importanza particolare. le borghesie imperialiste infatti cercano di uscire dalla crisi a proprio vantaggio intensificando lo sfruttamento sulle masse interne ai propri paesi scaricandone i costi della crisi da loro creata.

L’aumento dell’imposizione fiscale e il taglio alla spesa sociale si traduce in riduzione di benessere per le larghe masse e l’attacco ai diritti fondamentali conquistati in decenni di lotte come quello all’istruzione, alla sanità al diritto effettivo di sciopero e così via. Tutto questo viene imposto per mezzo dello stato di polizia che diventa norma per reprimere l’iniziale resistenza spontanea delle masse a tutto ciò, oggi nei paesi imperialisti diventa sempre più chiaro come tutto ciò tenda a strutturarsi in moderno fascismo.

Abbiamo seguito la vostra importante lotta con attenzione nei mesi passati e diffuso qui in italia le notizie e i vostri documenti principalmente in scuole e università. In queste settimane anche nel nostro paese i giovani e in particolare gli studenti sono in prima linea contro il governo moderno fascista monti e quasi quotidianamente gli studenti delle scuole in particolare ma anche delle università contestano i vari ministri di questo governo ed esponenti politici dei principali partiti scontrandosi con la polizia ed infrangendo divieti alla libertà di manifestare e zone rosse.

Pensiamo che in questa fase della lotta di classe il principale ostacolo sia il riformismo anche travestito in forme radicali ma con parole d’ordine che deviano dal cuore del problema: la rivoluzione come mezzo per la conquista del potere politico da parte del proletariato.

In questa fase il nostro compito di giovani rivoluzionari è quello di contribuire con le nostre lotte in prima linea alla costruzione dei partiti rivoluzionari per dare il nostro contributo, dall’interno del ventre della bestia imperialista, alla rivoluzione proletaria mondiale al fianco delle guerre popolari già in corso in India, Perù, Filippine e Turchia.

Auguriamo buon lavoro alla vostra importante conferenza.

Viva la lotta dei giovani rivoluzionari!

Abbasso l’imperialismo!

Avanti verso l’organizzazione dei giovani proletari e ribelli!

ENGLISH VERSION   Dear comrades,

we send you a warm struggle salute from Italy, the huge distance doesn’t let us to participate at your important conference, but we know that we pursue the same targets in ours countries and this make our struggles as one.

In this international capitalistic crisis phase, workers’ struggles, the students ones end the popular masses ones in imperialist countries like ours take on a particular importance. In fact imperialist bourgeoisies try to exit from the crisis with their own advantage intensifying the exploitation of the masses inside their countries discharging the costs of crisis on them created by themselves.

The tax increases and cuts in social spending results in reduction of welfare for the masses and the attack on the fundamental rights won through decades of struggle such as education, healthcare, the effective right to strike, and so on. All of this is imposed by the police state that becomes the norm to suppress the initial spontaneous resistance of the masses against all of this, today in imperialist countries is becoming clear that everything tends to be structured into modern fascism.

We followed your importantstruggle with attentionand widespread news and your documents mainly in schools and universitieshere in Italy in the past months. In recent weeks the young people in our country and in particular the students are at the forefront againstof modern fascistgovernment of Monti and almost daily school students in particular, but also of universities, challenge the various ministers of this government and politicians of the main parties clashing with police and violating prohibitions on the freedom of demonstrations and such as red zones.

We think that at this stage of the class struggle the main obstacle isreformism also disguised in radical forms but with slogans that deviate from the heart of the problem: the revolution as a means for the conquest of political power by the proletariat.

In this stage, our task as young revolutionaries is to contribute at the forefront with our struggles to the building of revolutionary parties to make our contribution, from inside the belly of the imperialist beast, to the world proletarian revolution on the side of people's wars already underway in India, Peru, the Philippines and Turkey.

Enjoy working on your important conference.

Long live the struggle of the young revolutionaries!

Down with imperialism!

Towards the organization of young workers and rebels!

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