venerdì 8 gennaio 2010

IL PILASTRO MANCANTE… GIUSTIZIA PER GLI STUDENTI AQUILANI!

Un errore umano definiscono i periti della procura il crollo dell'ala nord della casa dello studente che ha causato la morte di 8 studenti e il ferimento di altri 17 durante la scossa del 6 aprile scorso, scossa ritenuta dai sismologi di magnitudo moderata.
Nel progetto risalente al 1965 dal quale doveva nascere un magazzino si evince chiaramente che è stato usato materiale scadente ed erano presenti grosse negligenze strutturali che avrebbero portato necessariamente al crollo.
Negli anni sono cambiate le funzioni dell'edificio arrivando ad oggi ad essere un'abitazione per studenti fuori sede, ma durante i lavori di adeguamento funzionale non sono stati valutati né dai progettisti, né dai direttori dei lavori, tanto meno dai proprietari dell'immobile gli errori strutturali dell'edificio stesso anzi sono stati compiuti lavori di decoro, come l'abolizione di tramezzi, travi e pilastri che hanno influito negativamente sull'intera struttura.
Infine cosa ci si aspetta se in un edificio con lacune strutturali soprattutto presenti nell'ala nord dove mancava un pilastro portante, gli si caricano proprio in corrispondenza di questa zona 400 kg. di pannelli solari sul tetto?
Ovviamente il crollo da un momento all'altro.
Dire solamente vergogna ai progettisti, ai direttori dei lavori, agli amministratori e ai proprietari dell'edificio è veramente riduttivo.
La morale è sempre la stessa, identica nelle abitazioni, negli edifici pubblici come scuole, università e alloggi, fino ad arrivare nelle fabbriche, per i padroni il denaro vale molto di più della vita delle persone.
Politici e padroni che cercano di coprirsi con la scusa delle disgrazie quando invece sono stragi preannunciate quelle avvenute a L'Aquila così come a Messina e provincia o il vagone esploso a Viareggio, stragi in cui i veri colpevoli sono i padroni e tutti quei politici che seduti sulle loro belle poltrone fanno leggi che gravano le condizioni di sicurezza con la gioia dei padroni che spendono meno soldi. Un governo che tramite i ministri Tremonti e Gelmini distrugge la scuola pubblica e l’istruzione tagliando finanziamenti, è responsabile di queste morti come di Vito Scafidi morto nel liceo Darwin di Torino sotto il tetto della sua classe sempre per carenze strutturali dovute alla negligenza delle istituzioni di mettere in sicurezza gli edifici scolastici.

ORGANIZZAZIONE DAL BASSO - LOTTA DI CLASSE
RIBELLARSI E' GIUSTO!
RED BLOCK

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