martedì 9 maggio 2017

Ni Macron...ni Macron - Macron vince e si presenta con le cariche poliziesche

Già ieri, nella notte di blocchi seguita all'elezione di Macron, ci sono stati diversi momenti di scontro tra manifestanti e una polizia molto nervosa e subito intenzionata a mostrare il pugno di ferro contro chi non ha ritenuto di dover per forza esultare alla vittoria di Macron. Ma le forze dell'ordine sono state protagoniste anche sabato sera a Massy, dopo le sollevazioni seguite alla notizia di un ulteriore morto per mano poliziesca: quella di Curtis, un ragazzo 17enne che a detta di alcuni testimoni sarebbe stato travolto lo scorso venerdì sera da un veicolo della BAC durante un inseguimento nelle banlieue parigina di Antony.

infoaut

Prima manifestazione “No Macron”, la polizia carica

di Redazione Contropiano


"Emmanuel Macron è stato eletto presidente della Repubblica. Mobilitiamoci sin d'ora per dimostrargli che la piazza vuole farsi sentire e vuole combattere i suoi progetti di regressione sociale", si legge nell'appello del collettivo rivolto allo schieramento del 'né Macron, né Le Pen'. Alcune migliaia di persone si sono radunate nella piazza parigina rispondendo all'appello del collettivo Front Social per manifestare contro le politiche "ultra-liberali" del presidente eletto. Nella piazza un massiccio dispositivo di sicurezza, con decine di furgoni della polizia e agenti in tenuta antisommossa che hanno perquisito borse e zaini agli accessi e nelle strade adiacenti. Due fermate della metropolitana sono state chiuse. Sventolano diverse bandiere e striscioni, da quella del sindacato Cgt, ai Sans Papiers, dal movimento Nuit Debout presente con un suo coro che intona Bella Ciao e Bandiera rossa, ai sostenitori di Jean-Luc Mélenchon che mettono Macron "sotto tutela" in vista delle legislative di giugno. 
La polizia ha attaccato quasi immediatamente, all'altezza di Place de la Republique, coprendosi come al solito dietro la presunta presnza di black bloc nel corteo. Almeno un ragazzo è stato fermato dopo essere stato violentemente picchiato dai poliziotti in assetto antisommossa. Tutte le strade vengono bloccate e anche i giornalisti vengono trattati malissimo, alcuni di loro lamentano di essere stati manganellati nonostante portassero i contrassegni "press". 

Un primo video: 






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