venerdì 20 gennaio 2017

Germania - lo Stato borghese legittima i nazisti. Imperialismo-moderno fascismo-guerra interna ed esterna, un nesso indissolubile che solo la guerra rivoluzionaria può spezzare e rovesciare - PCm Italia

In Germania per la seconda volta la Corte Costituzionale tedesca ha respinto una richiesta di mettere al bando – e quindi perseguire legalmente – il Partito nazionaldemocratico tedesco (Npd). Neonazisti dichiarati, protagonisti di centinaia di aggressioni e diversi omicidi (almeno tre membri di un gruppo collaterale, Nsu, sono stati riconosciuti colpevoli di aver ucciso degli immigrati), con un programma “politico” esplicitamente antidemocratico, razzista e nostalgico del Terzo Reich hitleriano.
La prima volta, nel 2003, aveva respinto una analoga richiesta dle governo federale. Stavolta lo ha fatto rispetto a una decisione del Bundesrat (il secondo ramo del Parlamento tedesco, su base regionale).
I nazisti dell'Npd partecipano da decenni anche alle elezioni, e attualmente – con 5.000 militanti censiti – non superano in genere l'1%

La questione più stupefacente è comunque la motivazione della sentenza della Corte Costituzionale. "La richiesta è stata respinta – ha detto il presidente della Corte, Andreas Vosskuhle – in quanto l'Npd persegue obiettivi anticostituzionali, ma non ci sono elementi concreti tali da suggerire che l'azione del partito possa avere successo".
In pratica, fare propaganda nazista è un diritto “costituzionalmente garantito”, ma solo fino a quando non riesce a far presa su una quota rilevante della popolazione.

da contropiano



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