Esprimiamo massima solidarietà a tutta la popolazione della Val di Susa, al Centro sociale Askatasuna e a tutti i compagni che lottano contro la Tav e contro i poteri forti ed il tentativo di Confindustria e governo di lucrare ulteriori profitti sulle spalle del popolo.
Ancora una volta con l'utilizzo della repressione si cerca di colpire e intimidire i compagni che sono in prima linea in questa battaglia, così venerdi scorso all'alba la digos ha perquisito la casa dell'attivista No Tav Alberto Perino ed il Centro Sociale Askatasuna sfondando il portone d'ingresso con un'ariete, come scrivono i compagni nel loro comunicato, come se fosse una vera e propria operazione militare.
Ancora una volta con l'utilizzo della repressione si cerca di colpire e intimidire i compagni che sono in prima linea in questa battaglia, così venerdi scorso all'alba la digos ha perquisito la casa dell'attivista No Tav Alberto Perino ed il Centro Sociale Askatasuna sfondando il portone d'ingresso con un'ariete, come scrivono i compagni nel loro comunicato, come se fosse una vera e propria operazione militare.
Di fronte alla determinazione che da anni è caratteristica degli abitanti della Val di Susa e non solo, lo stato dei padroni agisce strutturandosi in stato di polizia che marcia speditamente verso il moderno fascismo.
La repressione non ferma ma alimenta la nostra ribellione!
Contro lo stato di polizia e il moderno fascismo!
Solidarietà e lunga vita alla Libera Repubblica della Maddalena!
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