In diverse città italiane oggi è stato il primo giorno di scuola per moltissimi studenti che dovranno fare i conti con gli effetti della nuova riforma sull'istruzione.
"Sarà una riforma storica" - afferma la ministronza Maria Stella Gelmini - e continua - "parte la riforma attesa da decenni"...
Queste dichiarazioni sono del tutto veritiere: i vari governi che si sono susseguiti, sia di centro destra che di centro sinistra volevano una riforma di questo tipo e infatti tutte le altre riforme precedenti non sono in contrasto con questa ma fanno tutte parte di un processo di smantellamento dell'istruzione pubblica e - soprattutto - imposizione dall'alto di un modello sociale ben definito che è quello della classe politica dominante.
In questo contesto appunto la riforma Gelmini è ovvio che sia una riforma storica perchè è l'accelerazione di questo processo già iniziato ma sicuramente non è l'ultima tappa ...
Questa riforma dunque è ben voluta dalla borghesia che da anni tenta di farne una simile, al contrario, da parte degli studenti, dei precari, dei ricercatori, e delle famiglie anche questa riforma deve essere contrastata e ritirata perchè non giova al futuro di nessuno di questi settori elencati.
Oggi in diverse parti d'Italia ci sono state delle proteste definite folkloristiche dalla stampa ed è vero!
Giorno dopo giorno siamo abituati a vedere manifestazioni di protesta folkloristiche che non incidono e che non prendono seriamente il problema in mano: non è tempo di scherzare, non è tempo di giocare.
Questi che organizzano questo tipo di manifestazioni guarda caso sono gli stessi pompieri che in periodo di vasta mobilitazione, come capitato per il movimento studentesco del 2008, cercano di frenare la voglia di ribellione degli studenti dicendo che devono aspettare, che devono trattare e proporre una soluzione alternativa anziché radicalizzare la lotta ...
Quale?
Qual è la loro proposta alternativa?
Questa riforma non può essere modificata perchè creata ad hoc per motivi ben precisi, ogni singolo punto, anche ogni singola proposta è stata studiata per questa fase politica e sociale di costruzione/fortificazione di un regime moderno fascista.
L'unica e sola alternativa possibile è l'organizzazione della gioventù ribelle che lotti energicamente contro questo stato e non solo contro questa riforma per i motivi suddetti.
Serve sempre di più dunque questo tipo di organizzazione che non frena gli studenti e i giovani ma li spinge a lottare fianco a fianco con l'obiettivo ben saldo in testa: bisogna abbattere questo stato e il capitalismo!
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