mercoledì 22 giugno 2016

Francia: il governo moderno fascista vieta le manifestazioni contro la legge sul lavoro!

Il governo prova a bloccare le lotte dei lavoratori che si sono susseguite per questi ultimi quattro mesi. La Cgt (Confederation General du Travail) ha, infatti, organizzato un corteo per il prossimo 24 giugno e su questo, come riporta Il Sole 24 ore di oggi, si innesca un “nuovo braccio di ferro. Lo scontro riguarda la prima delle due manifestazioni (la decima e l’undicesima dall’inizio della contestazione, quattro mesi fa) annunciate dai sindacati per continuare a fare pressione sull’Esecutivo.”


Hollande, il capo del governo e i suoi ministri di fronte alle ragioni delle masse scese in strada si mostrano ogni giorno sempre più reazionari, continua, infatti il giornale: “In linea con quanto dichiarato nei giorni scorsi dal presidente François Hollande e dal premier Manuel Valls dopo i gravi incidenti durante la manifestazione parigina del 14 giugno, la Prefettura, su indicazione del ministero dell’Interno, ha comunicato ai sindacati che l’autorizzazione per il corteo che giovedì pomeriggio
dovrebbe sfilare tra la Bastiglia e Place de la Nation non sarà concessa. In cambio ha proposto una manifestazione “fissa” a Nation. I sindacati hanno rifiutato e confermato il programma iniziale.”
Il ministro dell’Interno Cazeneuve è particolarmente velenoso perché: “«La manifestazione nazionale del 14 giugno – ha scritto personalmente il ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve al segretario della Cgt Philippe Martinez – ha registrato per la prima volta la partecipazione diretta di alcuni militanti sindacali ad aggressioni nei confronti delle forze dell’ordine». Secondo il prefetto di Parigi si trattava di «circa 200 militanti Cgt dei portuali di Le Havre» che al termine del corteo, sull’Esplanade degli Invalidi, si sono uniti ai “casseurs” in una serie di violenti attacchi alla polizia.”
“Il ministro ricorda infine che «dall’inizio di questa fase di proteste ci sono stati 1.200 fermi e 95 condanne già comminate, con 554 poliziotti feriti».”

“Sembra davvero difficile, a questo punto, che il Governo faccia marcia indietro rispetto alla linea dura che ha scelto di adottare. Se i sindacati confermeranno i loro programmi – e non accetteranno invece l’invito della Prefettura – si tratterebbe della prima volta dal 1967 che una manifestazione sindacale viene vietata. Per di più da un Governo socialista [socialista alla Hollande o alla buonanima di Craxi! ndr]. Il quale scommette certo sull’appoggio di un’opinione pubblica che ha assistito attonita alle violenze che hanno caratterizzato molte manifestazioni, a Parigi ma anche a Nantes e a Rennes.”
Ci sperano sempre sull’appoggio dell’opinione pubblica, ma resteranno delusi…

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