BLITZ AGLI UFFICI ERSU DI PALERMO
RESOCONTO AZIONE CONGIUNTA PALERMO-MESSINA-CATANIA STUDENTI SICILIANI
Giovedì 27 Marzo, gli studenti siciliani di Palermo Messina e Catania, hanno simultaneamente dato vita ad una azione congiunta, rivendicando nelle rispettive sedi universitarie il Diritto allo Studio.
L’obiettivo
preposto era quello di entrare nelle sedi che attaccano apertamente il
Diritto allo Studio attraverso i tagli all’istruzione, all’erogazione di
“disservizi” che alienano la vita universitaria e che portano sempre
più l’Università verso un bacino di utenza sempre più d’élite e sempre
meno volto al “sapere” .
Tutto
questo in perfetta sintonia con la politica borghese che governa, la
quale indirizza l’Universita verso un “centro di formazione per
lavoratori salariati, al servizio del capitale”!!!
Dunque, gli studenti organizzati di Palermo, fanno irruzione presso gli uffici dell’ ERSU, manifestando il loro dissenso attraverso l’affissione di striscioni (posti al di fuori degli uffici) e l’invio di un fax all’assessore Scilabra,
complice di Crocetta nel varare una finanziaria che prevede un taglio
di 4 milioni di euro all’Ente Regionale per il diritto allo studio (
ERSU), facendolo inviare proprio da quegli uffici!
C’è
da sottolineare il contrasto che vi è stato non appena gli studenti
volevano entrare presso gli uffici, tuttavia, dopo qualche minaccia da
parte degli impiegati di chiamare le forze dell’ordine e qualche
spintone, gli studenti riescono ad entrare, determinati a raggiungere il proprio obiettivo!!
Una
volta dentro, gli studenti, si sono indirizzati verso l’ufficio
protocollo, il quale, nonostante l’orario di ricevimento prevedesse
l’apertura al pubblico, ha negato l’accesso agli studenti.
Dopo
qualche miuto si è cercato di contattare il responsabile degli uffici,
il quale ha “magicamente” e “non tanto spontaneamente” aperto la porta
consentendo l’ingresso agli studenti, che, una volta dentro l’ufficio,
riescono a far pervenire il fax all’assessorato, simultaneamente con le
città di Messina e Catania!
Questa
iniziativa è molto significativa, in quanto sta a dimostrare che gli
studenti che si organizzano e che rifiutano ogni tipo di rappresentanza borghese,
possono ottenere dei risultati contro le istituzioni che come abbiamo
detto prima, cercano di tagliare ogni sostegno al Diritto allo Studio.
Rivolgiamo
dunque un appello a tutti i nostri colleghi universitari di Palermo e
della Sicilia in generale a non pensare di rimanere nelle biblioteche o a
casa solamente a studiare e pensare che i nostri problemi di oggi, che
si riverseranno nel futuro, si risolvano da soli o che le istituzioni lo
facciano per noi o addirittura rimanendo solo a lamentarsi che lo stato
di cose non cambi mai, ma che questa azione incoraggi per le lotte a
venire, poiché siamo Noi Studenti che con quello che facciamo CI RIPRENDIAMO IL DIRITTO ALLO STUDIO!!
Prendiamo
coscienza, dunque, che tra il dire ed il fare, non c’è di mezzo il
mare, ma bensi quella logica borghese che opprime gli studenti e che
deve essere contrastata con ogni mezzo!
Noi del Cur c’eravamo ed abbiamo fatto la nostra parte!!!
Collettivo Universitario Rivoluzionario
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