Gli episodi a novembre contro Fuan e Mpu
Sei arresti
domiciliari e un obbligo di firma per altrettanti antifascisti tra cui alcuni
esponenti di Askatasuna, il centro sociale torinese. E’ il bilancio
dell’operazione della Digos partita nelle prime ore di questa mattina che ha
eseguito gli ordini di misura cautelare emessi dalla Procura di Torinoò
L'indagine è condotta dalla pm Manuela Pedrotta. I fatti sono relativi a due
episodi avvenuti a novembre al Campus Einaudi. Tra le accuse per tutti c’è la
resistenza a pubblico ufficiale.
Il primo episodio è dei primi di novembre quando era stato
impedito a un gruppo di studenti del Mup, movimento studentescoLega Nord, che
stavano effettuando un volantinaggio
fascio-razzistaall'interno del Campus Einaudi. Per quell'episodio era
già stato arrestato un compagno.
Il secondo è del 25 novembre quando tre giovani del Fuan, il
gruppo vicino a Fratelli d'Italia, erano stati
attaccatio giustamente da un gruppo di antifascisti mentre stavano sistemando l'aula intitolata
al giudice Borsellino e a loro assegnata, e due di loro erano finiti
all'ospedale. La polizia era intervenuta e aveva identificato 38 persone
appartenenti al centro sociale Askatasuna e agli autonomi del Cua.
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