sabato 10 gennaio 2009

CONTRO IL GOVERNO BERLUSCONI, STUDENTI E OPERAI UNITI NELLA LOTTA

In questi giorni noi studenti siamo scesi in piazza e abbiamo occupato scuole e università per protestare contro una riforma padronale che taglia 8 miliardi di euro all’istruzione e che invece vuole utilizzare i nostri soldi per finanziare le banche e le guerre di aggressione ad altri popoli.
Nonostante le cariche della polizia e la messa in campo dello squadrismo fascista la protesta studentesca non si è fermata e sfida apertamente questo moderno fascismo che utilizza lo stato di polizia.

Lo slogan che noi studenti abbiamo gridato in questi giorni è stato:
NOI LA VOSTRA CRISI NON LA PAGHIAMO!
La crisi del capitalismo che vorrebbero fare pagare a noi studenti ma anche agli operai, mentre le grosse aziende fanno profitti, i lavoratori vedono diminuire il proprio potere d’acquisto e i propri diritti sul lavoro conquistati in anni di lotte.
Non solo gli studenti sono scesi in piazza ma anche i lavoratori della scuola docenti e personale ata che rischiano il licenziamento.
Questa è una riforma classista per creare una scuola ad uso e consumo per la borghesia contro i figli dei lavoratori e dei proletari, in primis i figli degli operai!
Infatti 8 miliardi di finanziamenti in meno si traducono in aumento del caro scuola (libri e tasse d’iscrizione) e aumento delle tasse universitarie ovvero in una vera e propria selezione di classe: chi ha i soldi può studiare e fare carriera come futura classe dirigente, chi ha uno stipendio “normale” che non serve neanche per arrivare a fine mese sarà costretto a mandare i figli a lavorare.
E sappiamo benissimo quali sono le condizioni di lavoro in fabbrica dove i padroni pur di non diminuire di un centesimo i propri profitti non investono sulla sicurezza degli impianti a discapito della salute e della vita degli operai.
Ma il governo si appresta a colpire direttamente i lavoratori e la classe operaia attaccando il diritto allo sciopero con la complicità dei sindacati confederali che si dimostrano ancora una volta sindacati di regime contro l’interesse dei lavoratori.

Per questo è necessario un fronte di lotta degli studenti e degli operai contro il governo che attacca i nostri diritti!

È fondamentale che anche gli operai scendano in piazza contro il governo al fianco degli studenti perché in questa società sono gli operai che producono tutto ma hanno sempre meno diritti

Manifestazione nazionale venerdì 14 novembre a Roma treno speciale in partenza
giovedì pomeriggio.

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