Dopo Terence Crutcher in Oklahoma lunedì scorso,
l'assassinio di Keith Lamont Scott ieri è l'ennesimo di un afroamericano da
parte della polizia. Freddato per l’intolleranza e il delirio razzista che è
tratto unificante della sequela di uccisioni dei copsai danni di persone di
colore negli stati federali dell’ America, questa volta l’omicidio è avvenuto a
Charlotte, nella Carolina del Nord.
...secondo le testimonianze di coloro che stavano assistendo
alla scena nei paraggi, solo per il poliziotto sarebbe stato armato,e stava
leggendo alla fermata del bus mentre attendeva il figlio di ritorno da scuola).
I principali media locali e internazionali filo-statunitensi hanno sentenziato
che fosse armato, il che ha scatenato l’amaro sarcasmo di molte persone nei social
che hanno detournato la fuorviante distorsione in “era armato.. di libro”.
La notte è diventata subito caldissima a Charlotte, con
centinaia di afroamericani in rivolta che hanno bloccato le strade e sanzionato
diverse pattuglie della polizia, la cui risposta ha portato a scontri, con
lanci di lacrimogeni da parte delle guardie. Epicentro della rivolta le strade
del quartiere della vittima. Le forze dell’ ordine ferite sarebbero una
dozzina, mentre la principale autostrada della città è stata bloccata.
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