Nel 2011 Ursino fu arrestato per un'aggressione razzista avvenuta nel 2009 a danno di cinque ragazzi pakistani che furono aggrediti ai Candelai da un gruppo di 15 persone armate di bastoni.
Ursino, come si vede dalla sua pagina Facebook, è stato uno dei protagonisti delle 'ronde' sugli autobus di Palermo, questione che aveva sollevato molte polemiche.
globalist 20 febbraio 2018
Massimo Ursino è il dirigente di Forza Nuova
nel 2011 Ursino fu arrestato per un'aggressione razzista avvenuta nel 2009 a danno di cinque ragazzi pakistani che furono aggrediti ai Candelai da un gruppo di 15 persone armate di bastoni.
Ursino, come si vede dalla sua pagina Facebook, è stato uno dei protagonisti delle 'ronde' sugli autobus di Palermo, questione che aveva sollevato molte polemiche tra cui quella del sindaco di Palermo Leoluca Orlando. Oggi le agenzie hanno ricostruito bene la vicenda e si è scoperto anche che Massimiliano Ursino venne arrestato nel luglio 2006 per aver rapinato e picchiato due immigrati nel centro di Palermo di fronte al teatro Massimo. Dopo aver subito la rapina, una borsa e articoli di bigiotteria, le due vittime avrebbero inseguito Ursino e due suoi complici (anche loro di Forza nuova) ma questi avrebbero tirato fuori delle spranghe e picchiato a sangue gli immigrati. Ursino venne condannato in primo grado a due anni e mezzo di carcere. Ma quello con i due venditori ambulanti non è stato l'unico episodio violento e a sfondo razzista a cui Ursino avrebbe partecipato. Nel giugno 2005, sempre con altri due complici, aggredì con pugni e bastonate un nigeriano e un altro giovane originario di Siracusa in via Candelai, sempre nel centro di Palermo.
I tre vennero rinviati a giudizio per lesioni aggravate per aver agito in base a ''motivi razziali''. Il dirigente di Forza Nuova nel 2008 partecipò al confezionamento e alla spedizione dei pacchi choc, inviati a varie redazioni giornalistiche, contenenti una bambola sporcata con sangue e interiora di animale per la campagna di Forza Nuova contro la legge 194.
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