martedì 13 ottobre 2009

SOLIDARIETA' AGLI ANTIFASCISTI DI PISTOIA

I giovani di Red Block esprimono massima solidarietà antifascista ai due compagni arrestati.
Chiudere tutti i covi delle fecce fasciste!
Contro il moderno fascismo che avanza ribellarsi è giusto!

Creare RAF( reti antifasciste) ovunque!

Riportiamo il comunicato dei compagni del Partito dei CARC:

LIBERTA’ PER ELISABETTA CIPOLLI, PER ALESSANDRO DELLA MALVA, PER ALESSANDRO ORGANI

Alle 19 di domenica la digos ha fatto irruzione, senza mandato, presso il Circolo 1° Maggio di Pistoia dove si stava svolgendo un’assemblea regionale per organizzare le mobilitazioni contro le ronde fasciste.
Dopo l’identificazione dei 25 compagni/e presenti, hanno proceduto ad una minuziosa ma inconcludente perquisizione e portato tutti in questura per “accertamenti”.
La beffa dell’identificazione è durata otto ore! In questo tempo sono state compiute diverse illegalità dimostrando l'intenzione persecutoria e intimidatoria della PS contro quanti si organizzano e si mobilitano contro la riabilitazione del fascismo e il pacchetto sicurezza: hanno assunto un comportamento illegale (perquisizioni senza mandato, fermi pretestuosi) per intimidire, provocare e reprimere quanti si ribellano, si organizzano contro la mobilitazione reazionaria, lo sdoganamento del fascismo, il pacchetto sicurezza e le ronde e cercano di orchestrare una montatura politica per “pilotare” la sentenza del processo di Massa contro i compagni della Ronda Proletaria Antifascista del 25 luglio.
Alessandro della Malva, segretario della Federazione Toscana del Partito dei CARC (Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo), già denunciato e imputato al processo di Massa e già sottoposto a obbligo di firma e la sua compagna, sono stati chiusi in una stanza al piano terreno mentre gli altri “fermati” sono stati portati tutti insieme in una stanza ai piani superiori.
A due minorenni presenti è stato negato il diritto di incontrare i genitori, alla compagna Elisabetta hanno negato il diritto di reperire un farmaco di cui aveva urgentemente bisogno oltre a ritardare ignobilmente l’arrivo dell’ambulanza.
Immediata la mobilitazione dei compagni della Toscana di varie forze e organismi, singoli e associazioni che per tutta la notte hanno presidiato la questura lanciando slogan e pretendendo la liberazione dei compagni fermati. Il presidio è durato fino all’alba quando la questura ha provato a salvarsi la faccia compiendo tre arresti per il solo motivo di giustificare un’operazione di vera e propria rappresaglia.
La Federazione Toscana del Partito dei CARC esprime la piena solidarietà ai compagni arrestati e a tutti i compagni vittime della repressione e punta il dito contro quelle autorità, istituzioni e partiti che pur dichiarandosi antifascisti non hanno mai fatto nulla per impedire l’apertura di veri e propri covi fascisti dove si fomenta l’odio razziale e la violenza.
Ci appelliamo ai comunisti, ai sinceri democratici, agli antifascisti affinché si mobilitino contro gli arbitri e gli abusi della digos e della PS e in solidarietà dei compagni fermati e arrestati.
La mobilitazione delle ultime ore è stata una prima risposta che ha visto diverse componenti del movimento comunista e antifascista scendere in campo per la solidarietà di classe. Con più forza ci mobiliteremo nelle prossime ore: teniamo alta la mobilitazione per la liberazione dei compagni.

Libertà per Alessandro, Elisabetta e Alessandro!
Chiudere i covi fascisti!


Scrivete a:
Alessandro della Malva
c/o Carcere di Pistoia Via dei Macelli 13
Tel. 0573 975111 fax 0573 22718
e-mail: cc.pistoia @giustizia.it
Elisabetta Cipolli
Alessandro Orfano
c/o Carcere di Sollicciano Via Minervini, 2/r50018 - Scandicci (Firenze)

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