martedì 3 febbraio 2009

MANIFESTAZIONE CONTRO IL GENOCIDIO DEL POPOLO TAMIL

Da settimane il governo dello Sri Lanka sta portando avanti una sanguinosa offensiva contro le zone del paese governate dall’LTTE (Tigri per la liberazione della patria Tamil).
Mentre i governanti cingalesi parlano di un’efficace azione contro il “terrorismo” la realtà dei fatti è ben diversa: secondo i dati della Croce Rossa Internazionale, sarebbero 250 mila i civili intrappolati nell'ultimo lembo di territorio controllato dalle Tigri, 300 chilometri quadrati di giungla e miseri villaggi nel Nordest del Paese. Anche le Nazioni Unite hanno denunciato numerose violazioni dei diritti umani: sarebbero almeno trecento i non combattenti (compresi donne e bambini) uccisi negli scontri di quest'ultima settimana, molti dei quali deceduti in maniera orribile, dissanguati per la strada perché la zona di guerra è totalmente sigillata (off limits per le ambulanze come per i reporter), anche le organizzazioni internazionali sono state espulse.

Il conflitto tra le il governo dello Sri Lanka (cingalese) e il popolo Tamil dura da più di 30 anni.

I tamil sono un popolo differente dai cingalesi per lingua cultura religione ecc. ma fin dal giorno dell’indipendenza nel 1948 la macchina statale e in mano ai cingalesi che non hanno mai concesso diritti al popolo tamil in un regime di piena discriminazione costringendo quest’ultimi a insorgere per chiedere l’indipendenza.

Anche i giornalisti cingalesi che hanno denunciato i massacri dell’esercito governativo vengono barbaramente uccisi da killer come successo Lasantha Wikramatunga, il direttore del settimanale Sunday Leader, uno dei più influenti periodici in lingua inglese della capitale Colombo: freddato con due colpi alla testa mentre andava a lavorare, all'inizio di gennaio.

Ogni popolo, oppresso o non , ha il sacrosanto diritto all’autodeterminazione e ad insorgere anche con le armi se questo diritto gli viene negato.

La lotta dei popoli non è terrorismo, terrorista è il governo dello Sri Lanka che colpisce ospedali e civili con artiglieria e granate, terroristi sono i governi imperialisti che attaccano i popoli in Afganistan e Iraq.
Per questo denunciamo i governi imperialisti dei paesi europei e americani,compresa l’Italia, che hanno inserito LTTE nella lista delle organizzazioni terroristiche.


Contro l’attacco terrorista e genocida del governo dello Sri Lanka!

Contro il governo italiano ed il suo silenzio complice del massacro!

Il sangue versato non spegne ma alimenta la ribellione!

La lotta di liberazione e autodeterminazione del popolo Tamil non è terrorismo!

MANIFESTAZIONE MERCOLEDI 03 FEBBRAIO ORE 9:30





PZA POLITEAMA PALERMO

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